L'altcoin a grande capitalizzazione, che ha una valutazione completamente diluita di circa 18 miliardi di dollari, ha visto la pressione di vendita diminuire notevolmente dalla fine di ottobre, aumentando la probabilità che ADA stia creando una base piuttosto che estendendo il suo trend ribassista.
Dopo la forte svendita del mercato crypto all'inizio di ottobre, ADA è riuscita a difendere il livello di $0,40, che da allora si è evoluto in una zona di supporto tecnico chiave. Il prezzo ha ripetutamente testato quest'area nelle ultime settimane senza un breakdown decisivo, suggerendo che gli acquirenti sono sempre più disposti a intervenire a questi livelli. Al momento, ADA continua a essere scambiata appena sopra questo supporto, rafforzando l'idea che il momentum ribassista si stia indebolendo.
Gli indicatori tecnici supportano questa interpretazione. Sul grafico a 4 ore, l'Indice di forza relativa (RSI) oscilla nella fascia media-alta dei 30, un intervallo che storicamente si allinea con le fasi di consolidamento e di accumulo iniziale piuttosto che con vendite aggressive. Sebbene l'indicatore non stia ancora segnalando un forte momentum rialzista, indica un esaurimento tra i venditori.
Allo stesso tempo, il MACD (Moving Average Convergence/Divergence) rimane leggermente negativo ma ha iniziato ad appiattirsi vicino alla linea dello zero, indicando che la pressione ribassista non sta più accelerando. Questo tipo di compressione spesso precede un movimento direzionale una volta che l'azione del prezzo esce dal suo range attuale.
Al rialzo, ADA affronta una resistenza a breve termine nell'intervallo $0,44-$0,46, un'area che ha limitato molteplici tentativi di ripresa nelle ultime settimane. Un movimento sostenuto sopra questa zona probabilmente confermerebbe un cambiamento di tendenza a breve termine e potrebbe aprire la strada verso il livello psicologico di $0,50, che in precedenza ha funzionato come area di consolidamento prima del breakdown di ottobre.
Finché ADA si mantiene sopra $0,40, la struttura tecnica favorisce la costruzione di una base rispetto alla continuazione verso nuovi minimi. Una perdita di questo supporto, tuttavia, indebolirebbe la tesi del rebound ed esporrebbe il prezzo a un ritracciamento più profondo.
Oltre all'azione del prezzo, i dati on-chain aggiungono peso alla tesi del rebound. Secondo Santiment, i portafogli delle balene di Cardano che detengono tra 100.000 e 100 milioni di ADA hanno aumentato le loro partecipazioni di circa 26.770 ADA dall'inizio di novembre. Al contrario, i portafogli più piccoli con saldi inferiori a 100 ADA hanno collettivamente ridotto la loro esposizione, scaricando più di 44.000 ADA nello stesso periodo.
Questa divergenza tra grandi e piccoli detentori è un modello che storicamente ha preceduto le inversioni di tendenza. Quando i partecipanti al dettaglio capitolano mentre i grandi investitori accumulano, l'offerta disponibile tende a passare in mani più forti, creando le condizioni per una ripresa più duratura.
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